Il nome di Cantù. Il primato nella fabbricazione del mobile

 

Tiziano Casartelli, Il nome di Cantù, Canturium Edizioni, 2015.

 

L’affermazione del nome di Cantù nel settore del mobile è avvenuto in tempi relativamente brevi, se si considera che ancora negli anni dell’Unità d’Italia il suo nome non era affatto legato a questo genere di attività. Tuttavia già nel novembre del 1872 il “Corriere del Lario” riferiva per la prima volta che Cantù si stava affermando nella fabbricazione di “mobili di lusso e di buon gusto.”

Esattamente dieci anni più tardi, nel dicembre del 1882, veniva istituita la scuola di disegno per il perfezionamento dei giovani artieri del legno, e nel 1893 sarebbe sorta la prima esposizione permanente. All’inizio del XX secolo Cantù apparteneva ormai al novero dei centri più qualificati nella produzione del mobile.

La mostra, di cui questa pubblicazione costituisce il catalogo, analizza il primato raggiunto da Cantù come centro di produzione del mobile di qualità, un’affermazione che proviene dalla tenacia di diverse generazioni di artigiani e da cui è forse ancora possibile reimpostare il futuro di questo territorio.

 


 

Autore: Tiziano Casartelli

Editore: Canturium Edizioni

Anno edizione: 2015

Pagine: 80 p. , ill. , Rilegato

ISSN: 1971-8179

Per informazioni scrivere a: canturium@virgilio.it